Battipaglia - Le manifestazioni troppo pacifiche sono inutili...

Nel video si fa un'analisi della manifestazione di venerdì 6 dicembre 2019

La manifestazione è andata bene dal punto di vista della partecipazione ma non ha avuto risonanza mediatica. Ad un'analisi politica più attenta questo genere di manifestazioni può essere considerato una valvola di sfogo per la popolazione, che induce a far calare l'interesse delle istituzioni per la risoluzione del problema. Per questo motivo chi dice che non è servito a nulla manifestare non ha tutti i torti, basti pensare che due anni fa c'è stata per i medesimi problemi una manifestazione che non ha avuto alcun risultato pratico se non quello di sensibilizzare la popolazione locale riguardo all'inquinamento.
Il paradosso è ancora più grande se si pensa che una motivazione come l'aumento della tariffa della benzina  ha causato a Parigi mesi di guerriglia urbana. Ad Hong Kong per una questione di principio la città è stata messa a ferro e a fuoco, mentre in una piccola città di provincia dove ci sono i morti causati dall'inquinamento c'è stata una pacifica manifestazione di protesta priva della necessaria tensione sociale e politica.
A chi pensa che Battipaglia in quanto piccola città di provincia sia slegata dal resto del mondo e quindi non paragonabile a quello che succede altrove invito a leggere il post "A Battipaglia c'è bisogno di pensare globale e agire locale".
Un'ultima considerazione importante riguarda il consolidamento di un gruppo di lavoro locale che si interessa delle problematiche ambientali; ciò consente di tenere il fiato sul collo di chi vorrebbe agire nell'ombra per poter meglio realizzare i propri interessi a discapito del territorio. L'informazione, come un faro nella notte, illumina chi manovra nell'ombra ed è l'unica vera arma per smascherare i nemici del nostro territorio.
Un'arma lenta, ma che come una goccia calma e determinata riesce nel tempo a scavare la roccia.

Angelo Minelli