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sabato 1 giugno 2024

Il traffico illegale di rifiuti nel Cilento: una questione di salute pubblica

Purtroppo se ne parla poco, ma una minaccia non di poco conto grava anche sul nostro territorio. La Cooperativa Medica Parmenide ha condotto uno studio che mostra un incremento dei casi di malattie neoplastiche nel Cilento superiore alla media nazionale. Questi dati sono allarmanti, soprattutto considerando che il Cilento è un'area lontana da grandi complessi industriali, nota per il suo ambiente incontaminato. La domanda sorge spontanea: come è possibile che in un territorio così intatto si registri un tale incremento di malattie?

Una possibile risposta a questa domanda potrebbe risiedere nelle pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti. Il traffico illecito di rifiuti è un problema che affligge diverse regioni d'Italia e il Cilento non fa eccezione, però con un’aggravante: il progressivo spopolamento, soprattutto delle aree interne, comporta il progressivo venir meno della tutela attiva da parte della popolazione sul vastissimo territorio in gran parte coperto da boschi e prati che non sono più come un tempo frequentati e presidiati da pastori, contadini, boscaioli. In questa situazione le ecomafie sguazzano indisturbate a danno dell'ambiente e della salute pubblica. Non è un’ipotesi peregrina: sostanze tossiche, come i policlorobifenili (Pcb), sono state trovate in campioni biologici di animali della zona, suggerendo una possibile contaminazione ambientale con evidenti ricadute anche sulla salute umana.

Il legame tra inquinamento ambientale e aumento dei casi di tumore non è un fenomeno nuovo. Studi epidemiologici hanno ripetutamente dimostrato come l'esposizione a sostanze tossiche possa aumentare il rischio di sviluppare varie forme di cancro.

Per concludere, non basta l'azione di pochi cittadini volenterosi che segnalano i casi o le situazioni sospette: l'unico modo per salvare il territorio e chi ci vive è avviare un'azione immediata e coordinata da parte non solo dell'Autorità Giudiziaria con i suoi doverosi controlli, ma anche delle Istituzioni politiche e amministrative che governano il territorio e che hanno tra le principali finalità quella di salvaguardarlo.

È di tutti noi il dovere di garantire che la bellezza e la purezza del Cilento vengano preservate per le generazioni future, insieme alla salute di chi lo abita.

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