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sabato 11 dicembre 2010

Vieni via con me della Endemol


È veramente Endemol che ha prodotto le puntate di Vieni via con me. Questo cosa può significare?
- Che dietro le quinte c'è sempre lo stesso padrone, che spudoratamente può strumentalizzare persone, problemi, linguaggio, battaglie degli avversari, dal momento che parlare non gli fa, in fondo, un baffo?
- Che pur di fare cassa Lui può anche concedersi il lusso di dare un po' di corda agli avversari, tanto non cambia niente?
- Che persone apparentemente pulite come Fazio e Saviano, in realtà sono dei venduti? Queste le ipotesi più ovvie.
Ma credo che ce ne siano altre, più profonde. La produzione ha fatto in modo che i contenuti del programma, apparentemente provocatori, non fossero niente di più che "un elenco" di fenomeni, che per sua stessa definizione, non può essere che generico. Gli autori, dovendo dare un colpo al cerchio ed uno alla botte,come in tutti i compromessi, si sono adattati a non far troppo casino, che con quel materiale sarebbe stato esplosivo; i produttori hanno poi goduto degli ascolti alti senza troppi danni.
Sta a chi ascolta far sviluppare il seme che è stato gettato, perché in una televisione come quella che ci ritroviamo, a parte Report, di più non si può. Siamo effettivamente in libertà vigilata, mi dispiace, ma è così: appena uno dà un po' più di fastidio viene reso inoffensivo e si dovrà pur sopravvivere...

3 commenti:

  1. Perchè Adriano Celentano non compare più in tv????

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  2. Quindi non sono l'unico ad aver notato come Saviano sia (a mio parere volutamente) troppo generico, e non tiri in ballo nessun colletto bianco con nome e cognome, pur conoscendo i particolari nei minimi dettagli.

    Prima di guadagnarsi la stima del suo pubblico e le minacce di morte dei boss della malavita potevo anche capire questo atteggiamento. Ma ora... Ora ha una scorta che non finisce mai, potrebbe fare nomi e cognomi, spiegare alla gente qualsiasi misfatto di tale Mario Rossi o Antonio Bianchi; e invece no. Resta sul generico, risultando innocuo per quella classe politica che lo insulta e lo denigra per nulla, in fondo.

    Ecco perché affacciarsi alla TV con un programma come "Vieni via con me" è solo un modo per convincere i colletti bianchi che lui è, appunto, innocuo. Racconta soltanto favole, favole reali, ma favole. Questo modo di fare non farà di certo cambiare idea alla gente dei "quartieri" che ruota intorno alla camorra, né al cittadino medio, che continuerà a pensare alla camorra come a qualcosa che è al di fuori dello Stato...

    Poveri illusi...

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  3. E' una delle ragioni per cui non mi schiero dalla parte di chi si oppone a Berlusconi a priori. Si sa che il 90% del sistema comunicativo italiano è fatto di "pacchetti", di FORMAT; quei Format che italiani non sono.

    Il rispetto va tutto a Saviano (uno con due coglioni così e che rischia una pallottola in fronte ogni ora della sua esistenza...), ma
    Fazio (esempio) per non fare il militare si face fare una raccomadnazione dal peggior uomo che ci sia stato nella politica italiana: Bettino Craxi. Sì sì, vero, lui lui.

    In italia le vie del compromesso sono infinite per media e cultura: Roberto Benigni (mostro che tutto il mondo ci invidia, un genio) produce film con la Medusa.

    Corrado Guzzanti & sisters (formidabile, superbo) non sarebbe andato in televisione se non fosse stato per suo padre. Lo sanno tutti. È figlio del giornalista/politico Paolo Guzzanti, pronipote dell'ex ministro Elio Guzzanti( lo zio del padre).

    Serena Dandini de Sylva, quella di Parla Con Me, è contessa, figlia di nobili...e dubito che cessino raccomandazioni appena varcata la soglia.

    Michele Placido (per quanto mi possa stare sulle palle) reagì così ad una giornalista che gli chiese il perchè di una produzione Medusa di un suo film:

    http://www.youtube.com/wat​ch?v=abDLvP1VIRg

    Non c'è nessun padrone.
    C'è un MEDIUM...e il pubblico sceglie.

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