Pagine

giovedì 8 maggio 2008

La vera (o quasi) storia di Mattia86

Sono nato a Napoli. La mia camera ha una finestra che si affaccia ad un muro azzurro che guardandolo steso sul letto con la coda dell’occhio, ho l’impressione di ammirare un cielo sconfinato. Ricordo che una volta da piccolino andai allo zoo con la mia scuola ad ammirare le bellezze della natura. Quel giorno mi rimase impresso perché vidi dei ragazzi avvinazzare una scimmia che, intronata come una pigna, tentava di camminare come un uomo per convincere i sorveglianti che c’era stato un equivoco...
Fu una scena smascellante che mai avrei creduto di rivedere, ma un giorno conobbi Lave detto "la Vegnaccia". Questo essere, dalle sembianze umane, ha l’avambraccio destro terminante con una bottiglia di vino.
La prima volta che lo vidi credendo di essere un tordo stava defecando da sopra un albero nel cuore di Napoli! Incuriosito dal soggetto, decisi di fare degli studi su di lui e pian piano mi avvicinai sempre di più al suo mondo di semicoscienza. Oggi vivo con lui nelle cantine di Siena tre quarti di bottiglia alla volta, non mi importa di nient’altro… per quei 5 minuti sono libero

1 commento:

  1. cm al solito un intervento fantastico, grande Runnix!!! l'immagine del braccio di lave è stupenda ahahahahah!!!!!!!

    RispondiElimina

Scrivi i tuoi commenti con la semplicità e la sincerità di un ebbro